Dal 23 novembre inizia una nuova epoca per il Terzo Settore: la tanto agognata Riforma prende vita con l’effettiva operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

 

Tra le tappe fondamentali nell’attuazione della Riforma del Terzo Settore, la data del 23 novembre 2021 rappresenta un momento chiave. Oggi, infatti, prende forma e vede la luce ufficialmente il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Con l’avvio del trasferimento di Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale dai registri provinciali, regionali e nazionali nei quali sono attualmente iscritte al RUNTS, per migliaia di organizzazioni italiane non profit è ufficialmente iniziata una nuova fase, una nuova epoca.

 

La prima fase si completerà tra 90 giorni. Entro e non oltre il 21 febbraio 2022, infatti, gli uffici regionali e delle province autonome dovranno completare la trasmigrazione nel RUNTS dei dati relativi alle OdV e APS. Da quella data, poi, ciascun ufficio competente avrà sei mesi di tempo (180 giorni) per verificare le posizioni dei singoli Enti, rispetto ai tempi dettati dal Decreto Ministeriale 106 del 15 ottobre 2020.

 

In Italia si stima che le realtà qualificabili come Enti di Terzo Settore possano essere 270.000. 93.000, invece, dovrebbero essere le organizzazioni che nei prossimi mesi entreranno nel RUNTS. Quello che è certo è che a partire da domani, mercoledì 24 novembre, una nuova organizzazione o associazione può iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

 

OPES per il Terzo Settore: con InFormAzione si punta ad innestare nuove competenze nelle ASD e SSD, APS e OdV

OPES, come del resto ha sempre fatto nel corso degli anni precedenti, quando il testo della Riforma era soltanto una bozza, continuerà ad informare, supportare ed aggiornare le associazioni e a formare e qualificare dirigenti, manager, volontari e professionisti che operano nel complesso panorama dell’associazionismo sportivo e culturale, della promozione sociale e del volontariato. Interventi significativi in questo campo saranno attuati grazie al progetto InFormAzione. L’iniziativa di OPES realizzerà su tutto il territorio nazionale corsi specifici, sia in modalità sincrona sia asincrona, per innestare nuove competenze in un pilastro fondamentale del tessuto sociale italiano.

Attuata la Riforma del Terzo con l’avvio del RUNTS, bisogna rendere ancor più operativi i protagonisti. E OPES, con il suo progetto che è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dedicherà i prossimi mesi a questo obiettivo.