6 Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, 4 target coinvolti, un unico grande obiettivo: migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, facendo leva sullo sport. A.S.C. (Attività Sportive Confederate), Centro Nazionale Sportivo Libertas, C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali Industriali), ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale e Sportiva), OPES e P.G.S. (Polisportive Giovanili Salesiane) si apprestano a lanciare su tutto il territorio nazionale le attività sportive di “S.O.S. – Sport & Opportunità di Salute”, un’iniziativa dal grande valore sociale che interesserà 16.320 tra bambini ed adolescenti, 7.040 soggetti fragili o a rischio emarginazione sociale, 9.120 over 65 e 3.520 donne, oltre a 3.650 tecnici sportivi che saranno adeguatamente formati per seguire i quattro target. 

 

Cofinanziato da Sport e Salute S.p.A., “S.O.S. – Sport & Opportunità di Salute” consentirà ai destinatari del progetto di accedere agli impianti sportivi per almeno 10 mesi e di frequentare gratuitamente, per 2 ore a settimana, i corsi e le attività proposte dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche aderenti. I 6 Enti di Promozione Sportiva rispondono così, in maniera autorevole e determinante, ai bisogni di una parte del tessuto sociale che, a causa degli effetti negativi della pandemia, ha rinunciato al proprio benessere psico-fisico e a frequentare le strutture sportive. Al tempo stesso, esaltano la funzione sociale dello sport e promuovono i corretti stili di vita. 

S.O.S. – Sport & Opportunità di Salute: le parole dei Presidenti nazionali degli Enti di Promozione Sportiva promotori

SOS – Sport & Opportunità di Salute è un’occasione importante, che consente di dare continuità alle tante attività nelle quali è impegnato il nostro Ente – sottolinea Luca Stevanato, Presidente di A.S.C. -. Per noi di A.S.C. il connubio tra Salute e Sport rappresenta da sempre l’assioma con cui sostenere le attività dei nostri associati. Sono convinto che, in un futuro prossimo, anche grazie alle innovazioni tecnologiche dei nostri tempi, praticando correttamente attività fisica, misurandone il dosaggio, contribuiremo tutti insieme ad un processo circolare per il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di Salute diffuso. Sempre più lo Sport rappresenterà un’opportunità di screening diagnostico e di medicina predittiva che si affiancherà al Sistema Sanitario.”

“Per noi di Libertas – dichiara il Presidente Andrea Pantano – la progettualità è fondamentale perché ci consente di pianificare e gestire al meglio azioni specifiche, che rendono concreto e tangibile il valore sociale dello sport. Il progetto SOS nasce con questa visione, generare valore sui territori e creare reti di sostegno in tutte quelle situazioni di fragilità, che ostacolano la piena realizzazioni dei cittadini. Siamo infatti convinti che lo Sport sia un fatto sociale, uno strumento di cambiamento e un settore capace di generare economie significative. Realizzare tutto questo in collaborazione con altri cinque enti è poi l’elemento che fa la differenza, mettendo insieme competenze, punti di vista ed esperienze diverse. Un confronto che ci rende più forti ed efficaci nel segno dei valori sportivi che ci accomunano e rappresentano.”

Come C.S.A.In – aggiunge il numero 1 dell’organizzazione, Luigi Fortuna -, abbiamo da sempre posto attenzione, oltre che al naturale valore dello sport come attività fisica, anche al suo valore sociale, pedagogico ed educativo. Molti dei nostri progetti, hanno come focus l’attività sportiva e l’etica dello sport, come strumento fondamentale nella vita dei giovani, degli anziani e delle categorie fragili. Il progetto SOS, che unisce le forze di importanti EPS, va proprio in questa direzione, cercando di diffondere la funzione sociale ed i valori etici dello sport.

Il progetto SOS – Sport e Opportunità di Salute – come rivela il Presidente di ENDAS, Paolo Serapigliasottolinea in modo deciso quanto sia importante che la pratica sportiva sia diffusa trasversalmente su tutto il territorio italiano, senza distinzioni di età, di genere o di ceto sociale. Infatti, oltre ai benefici fisici e mentali che lo sport porta ai praticanti, permettere di integrare e includere diverse culture tra loro, e quindi è a tutti gli effetti un vero e proprio veicolatore sociale.”

Noi Enti di Promozione Sportiva – afferma il Presidente nazionale di OPES, Juri Morico –, con la nostra anima che abbraccia lo sport, la promozione sociale ed il Terzo Settore, abbiamo una responsabilità: allargare la base di coloro che praticano una sana attività fisica o una disciplina. L’intervento di “S.O.S. – Sport & Opportunità di Salute” va in questa direzione e rappresenta un chiaro esempio di attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale da parte dall’associazionismo sportivo. Sono convinto che tutti insieme, mettendo a sistema le nostre competenze e risorse, possiamo dare vita ad un modello replicabile e generare valore per il tessuto sociale italiano.

”La forza di questo progetto – riferisce Ciro Bisogno, Presidente di PGS – risiede nella piena condivisione delle finalità e delle azioni congiunte che insieme, nei prossimi mesi, attraverso lo sport, l’attività motoria e la formazione, realizzeremo in ogni angolo del Paese. Vogliamo garantire a tutti, bambini, adolescenti, adulti e anziani, soprattutto a coloro che appartengono a fasce economicamente e socialmente più deboli, l’opportunità di praticare sport e attraverso di esso educare a sani e corretti stili di vita”.

 

S.O.S. – Sport & Opportunità di Salute” inizia il proprio viaggio per l’Italia, con l’auspicio che, grazie agli interventi e le azioni portate avanti dagli Enti promotori, si possano rafforzare il tessuto sociale nostrano e raggiungere sempre più persone al fine di rendere lo sport non un punto di partenza, ma la base per costruire una quotidianità sana che metta al centro il benessere personale e collettivo.