Un altro appuntamento di Percorsi di Sport con gli studenti dell’Istituto secondario di secondo grado “Cristoforo Colombo” di Roma, un’altra giornata terminata con sorrisi, ringraziamenti per le bellissime testimonianze e con la certezza di aver fissato nel cuore e nella mente dei teenager presenti o collegati al webinar messaggi pieni di speranza e fiducia, ma anche valori fondamentali come l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso lo sport.
In un momento così delicato per i giovani italiani e dopo due anni vissuti nell’impossibilità di praticare con continuità una disciplina sportiva, gli incontri di Percorsi di Sport, a detta del corpo docente, si sono rivelati per i destinatari del progetto come dei veri momenti formativi, di riflessione e di crescita personale. Ascoltando le storie di vita dei testimonial scelti da OPES per rappresentare un valore fondamentale della nostra società, le ragazze e i ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 19 anni hanno potuto comprendere la funzione sociale dello sport. Un’agenzia educativa alla stessa stregua della famiglia e della scuola, ma anche uno strumento capace di produrre benessere psico-fisico o di sviluppare nell’individuo competenze motorie, cognitive, emotive e relazionali.
Perrotta, Mariani e Piantadosi protagonisti di Percorsi di Sport
I protagonisti dell’appuntamento del 10 marzo sono stati: Simone Perrotta, ex calciatore dell’As Roma, nonché Campione del Mondo del 2006 con la Nazionale allenata da Marcello Lippi; Arturo Mariani, scrittore, mental coach e atleta della Nazionale italiana calciatori amputati; e Dario Piantadosi, calciatore freestyler professionista e performer di fama internazionale che già aveva preso parte all’appuntamento di martedì 8 marzo sul tema della lotta al bullismo ed al cyber bullismo. Ad accomunare i tre protagonisti e a fare da trait d’union c’è un grande progetto sportivo: la Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale ad unire sotto i colori del giallo e del rosso ragazzi amputati, con malformazioni o agenesie di arti.
Se Mariani è il deus ex machina, colui che è riuscito a realizzare il suo sogno, Perrotta ricopre il ruolo di vicepresidente del sodalizio sportivo, mentre Piantadosi ha un ruolo chiave all’interno dello staff tecnico. Oltre a raccontare l’esperienza che stanno vivendo insieme e a trasferire agli attenti uditori le loro emozioni, i tre relatori o professori per un giorno hanno rivolto alle future generazioni degli appelli particolari: non abbandonare lo sport, riprenderlo qualora sia stato lasciato a causa di futili motivi o della pandemia ed inseguire con energia e passione sogni o obiettivi personali, scolastici, sportivi o di vita. Senza mollare mai, neppure quando la strada sembra impossibile, troppo difficile o richieda notevoli sacrifici.
16 testimonial per un grande progetto
Dopo novanta minuti di educazione civica e sportiva, vissuti da parte degli studenti con empatia, attenzione, rispetto, partecipazione, anche emotiva, e curiosità, l’appuntamento di Percorsi di Sport si è concluso con un selfie ricordo. In quell’immagine celebrativa si celano le azioni ed il successo dell’iniziativa che è promossa da OPES e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport.
OPES ringrazia Simone Perrotta, Arturo Mariani, Dario Piantadosi e tutti i relatori, a cominciare da Riccardo Cotilli, Giorgio Napoli, Giovannella Porzio e Consuelo Nora, per proseguire poi con Annalisa Minetti e Emiliano Malagoli, Maria Moroni, Elena Pantaleo, Rebecca Nicoli, Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, Gianni Maddaloni ed Emanuele Blandamura, per la disponibilità mostrata e per aver arricchito di contenuti e di valori Percorsi di Sport. Grazie alle loro parole, questo progetto ha favorito il processo di crescita delle future generazioni ed esaltato la funzione sociale dello sport.