Il 2022 sta per volgere al termine, così come il progetto internazionale coordinato da OPES: V as Value. Oltre 30 mesi di incontri, confronti, azioni concrete sui territori: tutto per valorizzare la figura del volontario all’interno del contesto sportivo.
La stretta collaborazione tra gli Enti e le associazioni che hanno portato avanti il progetto (OPES – Italia -, Asociatia se poate – Romania -, Associacao Animam Viventem – Portogallo -, Sportno turisticno drustvo – Slovenia -, Escales Latines – Francia -, Varna – European Youth Capital) ha consentito di testare un programma sportivo educativo dedicato ai club sportivi a livello locale, regionale e nazionale al fine di migliorare le loro competenze per attrarre, formare, coordinare i volontari ed essere in grado di riconoscere e valorizzare il loro lavoro.
V as Value, buone pratiche e strategie al servizio dei Club e delle Associazioni sportive
I numerosi meeting effettuati durante tutta la durata del progetto hanno portato i Paesi partecipanti a condividere, ad esempio, buone pratiche individuate e strategie per incoraggiare i volontari ad approcciarsi all’ambiente. Lo scorso maggio, proprio in occasione di un incontro, si è decretato che la maggior parte dei volontari nello sport è costituita da donne; oppure, quanto sia importante implementare una formazione specifica per i volontari.
Un’esperienza lunga e formativa che ha portato alla creazione di un MOOC (Massive Open Online Course) presto – dal prossimo gennaio 2023 – accessibile a chiunque desideri confrontarsi con il tema. Saranno messi a disposizione: video, slide, pdf e altro materiale utile comprensivo di tutto quanto ricavato dal progetto.
V as Value ha anche precorso i tempi. Oggi in Italia si dibatte sulla riforma dello sport che prevede proprio un restyling per la figura del volontario. Un passo importante che incontra gli intenti promulgati dal progetto internazionale V as Value: evidenziare lo spessore dell’impegno profuso dai volontari e saper riconoscere loro un ruolo ordinario.