Il progetto BULLI FREE CLUB nasce dall’esigenza di arginare un fenomeno radicato e sempre crescente, soprattutto tra i giovanissimi: il bullismo. Da sempre una piaga sociale – basti pensare a un’indagine condotta dall’ISTAT nel 2019 in cui si evidenziava che un adolescente su due era vittima di bullismo o cyber-bullismo – , ma che durante il periodo pandemico si è acuita coinvolgendo ragazze e ragazzi sempre più giovani d’età. Le disuguaglianze sociali, le discrepanze economiche, la prepotenza che non include accettazione sono i motivi per cui Ciao Lab, OPES, U.N.V.S. e AICEM hanno scelto di intervenire.

L’intento del progetto è duplice: agire attivamente e rispondere al disagio provocato da questo tipo di interazioni e fornire (anche ai coach e ai tecnici) gli strumenti per crescere insieme nel segno dell’inclusione e del rispetto. Tutto questo attraverso lo sport. Un mezzo che favorisce il dialogo su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Ciò grazie anche alla disciplina e al sacrificio, due elementi caratterizzanti e formativi che solo lo sport può trasmettere.

BULLI FREE CLUB: IL MEETING A SILVI MARINA

Si è tenuto, a tal proposito, lo scorso 6 luglio, presso lo stabilimento di Lido Mar del Plata di Silvi Marina, un meeting provinciale di promozione e sensibilizzazione realizzato per l’appunto nell’ambito del progetto BULLI FREE CLUB. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento e la collaborazione della SSD Fight Clubbing. I giovani che hanno preso parte all’evento hanno potuto sviluppare attraverso il muay thai empatia con le tematiche abbracciate dal progetto. La lezione è stata tenuta dal maestro Rolando Bernai che ha guidato i giovani allievi attraverso il percorso di incontro e conoscenza con la disciplina praticata. 

La strada da compiere è lunga e tortuosa. Per questo, sono previsti 28 meeting (20 provinciali e 8 interregionali), il cui svolgimento è affidato alle mani esperte di professionisti del settore sportivo. Un nuovo modello educativo e sportivo volto a contrastare la violenza e a rafforzare le consapevolezze.