La sede di Sport e Salute di Catanzaro ha ospitato un simposio su una tematica di estrema importanza, soprattutto se pensiamo che in Italia, ogni giorno, viene uccisa o maltrattata una donna.

Le maggiori istituzioni del territorio, associazioni e realtà sportive, si sono incontrate con i rappresentanti di CONI, Sport e Salute e CIP e OPES, per parlare di come lo sport riesca ad essere un volano di rinascita per le donne vittime di violenza.

Il titolo completo del simposio è certamente evocativo e spiega bene il punto di vista dei relatori: “Lo sport in aiuto alle vittime di violenza: dalla rinascita delle donne al recupero dell’uomo maltrattante”. Questo appuntamento infatti ha permesso di riunire intorno a un tavolo relatori di eccezionale calibro come Mariagrazia Muri, Presidente della Associazione Astarte, presente sul territorio a difesa delle donne che subiscono violenza e attiva con un numero verde h24, Massimo Martelli, Direttore della Comunità minorile di Catanzaro, Francesca Stancati, Delegato Coni di Cosenza, Alessio Calabrò, dell’Associazione Minerva Team, Eugenia Chis, Responsabile OPES Calabria per l’inclusione con le sue cinque lingue parlate e alla sua attenzione verso i più fragili.

Il tutto sotto l’attento lavoro di Caterina Donato, Criminologa ed esperta di queste tematiche, che ha portato contributi di alto spessore per spiegare come lo sport possa essere considerato non solo agonismo, non solo tesseramenti, ma anche e soprattutto un aiuto verso chi ha avuto dalla vita problemi e difficoltà: si può rinascere e lo si può fare attraverso lo sport.

Tante le Istituzioni presenti fra cui Mario Gagliardi, Presidente OPES del Comitato di Cosenza in rappresentanza regionale e in collegamento da remoto il Presidente Nazionale OPES, Juri Morico, i rappresentanti di CONI e CIP, Walter Malacrino, Segretario Sport e Salute, Saverio Mirarchi, Presidente Figc-LND Calabria.

A moderare l’incontro è stata Katia Arrighi, Consigliere nazionale Comitato Italiano Paralimpico e giornalista di Sky814.