Cosa sono le Comunità di Pratica: la quinta azione delle attività di OPES cofinanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

OPES, come Rete Associativa, sta per avviare, sull’intero territorio nazionale, una serie di attività cofinanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tramite l’avviso 3 del 2022, ai sensi dell’articolo 72 del D.LGS 3 luglio 2017, n. 117 – anno 2022.

In generale, l’obiettivo è andare a potenziare le realtà non-profit affiliate all’Ente, così che queste siano in grado di comprendere appieno le necessità delle comunità in cui si trovano a operare; di dialogare in maniera corretta e continuativa con la Pubblica Amministrazione e che possano generare nuovi modelli di sviluppo.

Intervenire sul tessuto sociale e ampliare i margini delle conoscenze e delle interazioni è quindi di primaria importanza. Verranno quindi realizzate delle attività pratiche e teoriche così che gli intenti proposti  possano concretizzarsi. 

Tra le azioni progettate per raggiungere tali scopi troviamo l’istituzione delle Comunità di Pratica. Ma di cosa si tratta?

Azione 5: le Comunità di Pratica

Tra le azioni che verranno intraprese, come si anticipava, si registrano le Comunità di Pratica. Saranno ben cinque e si riuniranno online per sei volte (cinque da remoto e una in presenza), durante la durata del progetto (16 mesi). Nello specifico, le Comunità si definiscono come aggregazioni informali animate dai protagonisti del Terzo Settore; questi si uniscono al fine di condividere esperienze e best practice e di sviluppare idee e soluzioni su tematiche e in territori specifici. 

Trovare nuove chiavi di lettura per migliorare la vita dei cittadini e rispondere alle esigenze del territorio, diventa indispensabile per chi milita nel Terzo pilastro e vuole apportare cambiamenti significativi, cambiamenti che generino valore. 

Ad ogni modo, per valutare il corretto funzionamento di questo modus operandi al termine dell’attività progettuale, verrà stilato un report interno che verterà sul divario conoscitivo colmato, sulle nuove forme organizzative e sui modelli gestionali adottati, sulle nuove partnership e sugli interventi avviati all’interno delle varie comunità.