Si terrà a Firenze la prima Assemblea generale del Consiglio Nazionale Giovani del 2023.

L’organo consultivo si riunirà per tre giorni nel capoluogo toscano, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile, per confrontarsi e dialogare su tematiche quanto mai urgenti e contemporanee, come il psico-disagio giovanile, NEET, disturbi alimentari, Europa, ambiente e parità.

Assemblea generale del Consiglio Nazionale Giovani

Dalle 17.15 l’apertura dei lavori e i saluti istituzionali che sono stati affidati a Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana e Cosimo Guccione, Assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Città della notte del Comune di Firenze. 

Il primo incontro, del 31 marzo, porta il titolo di “No hate generation”; a introdurre l’argomento sarà Simone Forte, eletto recentemente Consigliere di Presidenza a Sport e Innovazione, anche grazie al supporto di OPES. Una tematica complessa e attualissima che verrà approfondita dalle voci di Maria Cristina Pisani e Linda Cerruti, Campionessa di nuoto sincronizzato; a moderare, invece, sarà il giornalista Giampiero Marrazzo. 

Spazio poi, nei giorni successivi, a tavoli di confronto e workshop su: disagi giovanili, corretti stili di vita, contrasto alle dipendenze patologiche, NEET, Servizio Civile Universale, povertà educativa ed Europa. Nell’ultimo caso, il focus sarà sull’ambiente e sulla sostenibilità. Interverranno sul tema: Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Federica Celestini Campanari, Commissario Straordinario Agenzia Italiana per la Gioventù, Armando Melone, capo del settore politico della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e Ilaria Garampi, Ufficio in Italia del Parlamento Europeo. 

I giovani e il futuro sono quindi il perno intorno a cui ruota tutta la kermesse politica. La costruzione di nuove strade, attraverso il confronto e il dialogo, consente all’organo consultivo di procedere a passo spedito verso il domani con nuove idee e nuovi strumenti.