Parte sabato 6 febbraio il corso di 8 ore sui temi della sicurezza sul lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/08) per i volontari delle associazioni di Protezione Civile della base associativa di OPES. Questa formazione porta al rilascio di un attestato per la frequenza del “Corso per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro” per il personale che sta svolgendo attività durante la pandemia e rientra all’interno delle iniziative dell’ampio Programma Emergenza Covid avviate dalla Rete Nazionale di Terzo Settore OPES.
Questi incontri (6, 13, 16, 20, 22 e 27 febbraio), spiegano da OPES, hanno una duplice valenza: da un lato continuano l’aggiornamento dei volontari sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali in questa emergenza sanitaria, mentre dall’altro forniscono un primo approccio a chi si è unito solo recentemente alla Protezione Civile e che per legge deve seguire questo tipo di formazione.
In questi lunghi mesi di emergenza sanitaria infatti sono molte le persone che si sono avvicinate al mondo della Protezione Civile. Essere in prima linea nell’assistenza agli anziani, nella gestione dell’emergenza, nell’organizzazione dei drive in e nel mantenimento del distanziamento in situazioni di affollamento, è stata una preziosa vetrina per la professionalità degli operatori, tanto da richiamare l’interesse di molti nuovi volontari.
In media, spiegano da OPES, si è rilevato un aumento delle richieste di iscrizione su Roma di circa il 25% negli ultimi 12 mesi. Sono tante le persone che si sono volute rimboccare le maniche e dare una mano in questa emergenza. Un fenomeno che in effetti non è nuovo ed è già rilevato anche in occasione di altre grandi emergenze nazionali, come con il terremoto de L’Aquila o con quello di Amatrice.
Anche a seguito di questo aumento dei nuovi volontari, OPES ha deciso di far partire questo corso che nei primi incontri si occupa dei dispositivi di sicurezza individuali, del loro utilizzo e di come operare in completa sicurezza, oltre a come riconoscere una situazione di emergenza sapendo intervenire nel migliore dei modi. Nella seconda parte della formazione vengono invece trattati gli argomenti specifici legati all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, con un approfondimento sui dispositivi di sicurezza, sui comportamenti da tenere e sulle procedure da mettere in atto qualora si entri in contatto con il virus.