Per il prossimo 6 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale della disabilità (3 dicembre), OPES e CPD, Consulta per le Persone in Difficoltà, hanno organizzato un evento unico nel proprio genere, il cui tema è “Sì(i) unico”. Una manifestazione che si svolgerà contemporaneamente a Roma (Pala Torrino) e Torino (Pala Ruffini) e che verrà trasmessa sui canali social di entrambe le realtà fautrici della giornata. Un rimbalzo continuo tra le due capitali d’Italia all’insegna dello sport, della coesione e dell’integrazione.

6 dicembre: chi parteciperà? A quali attività prenderanno parte i giovani ospiti?

Al fine di promuovere l’inclusione, i giovani che parteciperanno in presenza all’evento avranno modo di confrontarsi con testimonial e rappresentanze di spicco del mondo paralimpico e dello sport in generale che riguarda più da vicino le persone con disabilità. L’intento è quello di coinvolgere tutte e tutti, senza alcuna distinzione, in attività motorie e di permettere un dialogo aperto, abbattendo qualsivoglia barriera, così da agevolare un processo di integrazione quanto mai urgente e necessario.

La mattinata capitolina, a tal proposito, vedrà avvicendarsi: spada paralimpica, tennis tavolo e basket in carrozzina. Saranno centinaia i giovani presenti appartenenti a quattro diversi istituti scolastici che hanno deciso di sposare il progetto e di inviare le proprie alunne e i propri alunni ad assistere dagli spalti e partecipare alle attività descritte. Il Pala Torrino, così come il Pala Ruffini, saranno animati da sentimenti di aggregazione e condivisione, non solo attraverso il movimento, ma anche grazie al contatto diretto.

La manifestazione, quindi, intende rivolgere un messaggio concreto ai bambini e agli adolescenti che vi prenderanno parte: lo sport è di tutti, è per tutti e, insieme, si possono superare gli ostacoli. Avere piena consapevolezza della disabilità è fondamentale, ed è importante che siano proprio le nuove generazioni a rendersi conto di quanto lo sport possa essere inclusivo e di quanto l’approccio alla quotidianità possa svolgere un ruolo rilevante e cambiare la prospettiva in ognuno di noi.

Appuntamento al 6 dicembre per vivere insieme una giornata indimenticabile.