OPES, Ente di Promozione Sportiva e Rete di Terzo Settore, opera in prima linea e a supporto di realtà particolarmente virtuose al fine di inspessire il tessuto sociale ed evidenziare l’importanza dei valori trasmessi dallo sport e dello sport in quanto tale. In proposito, anche quest’anno l’Ente ha dato vita al Gala dello Sport – giunto alla quarta edizione – che ha visto la partecipazione di numerose personalità delle istituzioni e del mondo sportivo. L’ evento, tenutosi nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio, è stato caratterizzato da un’asta solidale, dal tema “Lo sport per tutti, tutti per lo sport”; il ricavato è destinato a progetti mirati, volti a consentire, soprattutto a bambini e ragazzi, la pratica dell’attività sportiva e ad attivare azioni concrete per favorire l’integrazione e la socializzazione. Quattro è il numero delle realtà coinvolte; otto, invece, sono i cimeli che hanno animato l’asta. 

Si avrà, ad ogni modo, l’opportunità di sostenere le cause benefiche per l’intero periodo delle festività natalizie.

L’asta solidale e le charity

OPES, con questa attività, va a supportare: L’Arsenale dello Sport (Sermig), la Fondazione Scholas Occurrentes, 1 Caffè Onlus (in collaborazione con l’Associazione Nordovest No Limits Onlus) e il Circolo Sportivo Stella Azzurra

Ognuna di queste promuove dei progetti, le charity, utili alla causa: con “Adotta un Atleta” l’Arsenale dello sport intende offrire la possibilità a ragazzi giovanissimi, che altrimenti non ne avrebbero l’opportunità, di praticare attività sportive per un intero anno, all’interno della struttura messa a disposizione dell’organizzazione, il PalaSermig. 

Zona Luce”, invece, consente a un giovane selezionato, detenuto nel carcere di Nisida (Napoli), di partecipare a un corso per Dirigente Sportivo e di reintegrarsi con maggiore facilità nella società. 

Altre risorse verranno distribuite al 50% a 1 Caffè Onlus che le utilizzerà per supportare l’attività quotidiana, mentre la restante metà verrà impiegata in “A scuola di sci grazie al dual ski” progetto voluto dall’Associazione Nordovest No Limits Onlus realizzato per le persone con disabilità che praticano le discipline sportive invernali. 

Infine, grazie al “Summer Camp” del Circolo Sportivo Stella Azzurra bambini e ragazzi, di età compresa tra i 4 e i 13 anni, potranno mettersi in gioco con diverse attività (calcio, tiro con l’arco, basket, danza, padel, ginnastica e molto altro), gratuitamente, per l’intero mese di luglio 2023. 

I cimeli

Quanto ai cimeli, questi sono appartenuti ad atleti ex atleti di caratura internazionale. Campioni che hanno fatto la storia dello sport. Sono andati quindi all’asta: la maglia della Juventus di Cristiano Ronaldo autografata dal campionissimo in persona, la racchetta di un fuoriclasse del tennis mondiale, Novak Djokovic, la maglia (rigorosamente “la 10”) autografata della Totti Weese (squadra della Lega Calcio a 8) dal “Capitano”, Francesco Totti, la maglia della Roma autografata da uno degli idoli del tifo giallorosso, Paulo Dybala, la maglia autografata del goleador della Lazio, Ciro Immobile, la maglia del Milan autografata da uno dei campioni di Italia in carica, Alessandro Florenzi, i guantoni autografati del Campione Internazionale WBC Silver e Campione europeo dei pesi medi, nonché Consigliere Nazionale di OPES, Emanuele Blandamura, e il pallone della finale di Champions League del 2016 offerto dal responsabile del settore Calcio Freestyle di OPES, nonché Presidente della Scuola Calcio Freestyle di Roma, Dario Piantadosi.

Gala dello Sport 2022: tutte le personalità presenti

La grande partecipazione e le offerte – particolarmente generose – ricevute per i cimeli hanno reso la serata non solo un evento di condivisione e confronto, ma hanno anche consentito di sostenere concretamente persone, soprattutto bambini e ragazzi, che si trovano in situazioni di svantaggio. 

Se ne è parlato profusamente durante i saluti di apertura del Gala. In una delle maestose sale di palazzo Brancaccio, si sono avvicendati al microfono personalità di spicco delle istituzioni e dello sport che hanno evidenziato il valore sociale dello sport, nelle sue diverse declinazioni: elemento su cui OPES fonda il proprio impegno. 

Ha aperto le danze il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, ricordando che proprio in questi giorni il Senato ha approvato il disegno di legge costituzionale per inserire lo sport tra i diritti costituzionalmente riconosciuti. Il Presidente non ha mancato poi di evidenziare l’importanza del lavoro svolto in sinergia: “Lo sport per tutti, tutti per lo sport, il tema della serata, rappresenta un circolo virtuoso. Siamo tutti qui, e siamo tutti dalla parte dello sport”.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha invece voluto porre l’accento sul rapporto tra alimentazione e sport e ha definito l’Italia: “un superpotenza della qualità”, aspetto che concerne diversi comparti del Paese, tra cui lo sport. 

Il valore sociale dello sport

Anche il Ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha confidato ai presenti che, subito dopo aver ricevuto la nomina ed essere uscito dal Quirinale, il primo pensiero è andato: “alle realtà sportive più in difficoltà. C’è molto da fare, bisogna ricostruire le basi”. Ha poi parlato di umanità, quella che, prescindendo dal lavoro istituzionale, “genera davvero valore nella società”.

È del medesimo parere Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la quale ha aggiunto che: “OPES è sport ed è solidarietà sociale; la solidarietà sociale è un modello di made in Italy”, questo è il motivo per cui va curata e preservata. 

L’onorevole Marco Perissa ha precisato che impiega e impiegherà le proprie energie e le proprie competenze affinché le istanze di tutte le categorie sportive vengano ascoltate dalle istituzioni. E sulla collaborazione di chi milita e opera nel settore ha riferito: “I rapporti con Organizzazioni come Opes sono importanti. Il lavoro per lo sport e la società che fa l’Ente ed il suo Presidente Juri Morico è bellissimo e fondamentale”.

Spazio poi a Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del CONI. Salis ha voluto omaggiare l’Ente ricordando che: “una realtà dove le persone si evolvono, è una realtà che funziona. OPES cresce, cambia e genera valore”. Poi ha dato credito al merito nel mondo dello sport, portando la propria esperienza personale. Infine, ha invitato le organizzazioni come OPES a proseguire nel proprio lavoro. 

Ha chiuso la catena di interventi il Segretario Generale del CIP, Juri Stara, che ha rimarcato l’importanza del ruolo degli enti di promozione sportiva: “OPES è entrato nel mondo del CIP a pieno titolo. Gli enti di promozione sportiva occupano uno spazio che nessun altro potrebbe occupare e bisogna supportarli. Fate un lavoro encomiabile sul territorio”.

Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute, ha rimarcato la valenza sociale dello sport e ha ricordato alcuni tra i progetti di OPES, come Percorsi di Sport, assolutamente efficaci e aderenti al tema. Infine, riallacciandosi alle parole del Presidente Morico, ha dichiarato: “Lo sport è un diritto e deve essere reale e fruibile per tutti”.

Gala dello Sport: riconoscimenti

Presenti al Gala dello Sport di OPES anche l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Claudio Barbaro, la Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Università e della ricerca, Augusta Montarulli, e numerose personalità ed autorità del mondo accademico, dello sport e del Terzo Settore.

Nel corso della serata sono stati consegnati dei riconoscimenti “per essersi distinti per meriti sportivi, umani, culturali e sociali” a Elena Pantaleo, Consigliere Nazionale del CONI e campionessa mondiale di Kickboxing; alla Vice Presidente vicario del CONI, Silvia Salis; alla ASD Stella Azzurra del presidente Fabrizio Loffreda; alla 1 Caffè Onlus con il suo direttore generale Silvia Meacci; alla Fondazione Scholas Occurrentes con il suo coordinatore internazionale Mario Del Verme; al Servizio Missionario Sermig, rappresentato Giovanni Ferrero, direttore della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà.

Il contributo di ognuna delle personalità che ha preso parte all’evento inorgoglisce l’Ente. Considerati i grandi attestati di stima, OPES continuerà con ancora maggiore entusiasmo a lavorare per il bene dello sport.